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Tanti colori per tutti

L’uomo ha un ruolo importante nel favorire la biodiversità. Se non ci fosse stato, il Ticino sarebbe quasi interamente ricoperto di foreste. Nei secoli le attività umane hanno creato prati fioriti, pascoli e altri ambienti pregiati.

Un mosaico che s’impoverisce

La diversità biologica è favorita dalla presenza di ambienti diversi che si alternano, creando un mosaico ricco e colorato. L’espansione delle aree urbane, le bonifiche, l’intensificazione delle pratiche agricole, l’abbandono di superfici in altitudine difficili da gestire e l’inquinamento hanno ridotto nel tempo il numero e la qualità dei tasselli del mosaico, così come il numero di specie presenti.

Cosa fare?

Le zone naturali di maggior pregio naturalistico sono protette a livello federale e cantonale e sono previsti incentivi finanziari per le aree agricole che favoriscono la biodiversità, ma resta ancora molto da fare nelle zone urbane. Giardini privati, terrazze, aiuole e parchi pubblici e altre zone verdi possono rappresentare ambienti favorevoli a molte specie animali e vegetali. Lasciare crescere un prato fiorito, favorire piante e arbusti indigeni, e non gestire in maniera troppo ordinata il proprio giardino sono piccoli gesti preziosi per molte specie e ci offrono continuamente interessanti scoperte.

Un hotel per api selvatiche

Molti insetti impollinatori sono in difficoltà a causa di un uso eccessivo di pesticidi, della riduzione di prati fioriti e della diminuzione delle risorse per costruire il loro nido. Si tratta di insetti indispensabili per la produzione di frutta e verdura. Tra di essi troviamo le api domestiche, ma anche numerosissime specie di api dette selvatiche o solitarie, che fanno il proprio nido in condizioni particolari. Un giardino gestito in modo appropriato e un hotel per le api selvatiche sono un ottimo inizio per favorire la biodiversità.

Favorire le api selvatiche
Un giardino naturale, non troppo ordinato e capace di fornire nettare e polline, è il punto di partenza. Per poterle osservare più facilmente può essere divertente costruire un hotel artificiale.

Curiosità

  1. Vengono chiamate “selvatiche” per differenziarle dalle api domestiche, che conosciamo bene per la produzione del miele.
  2. La maggior parte delle specie conduce una vita solitaria, è pacifica e innocua.
  3. Passano spesso inosservate ma in Svizzera ne abbiamo più di 500 specie, con un ruolo essenziale quali impollinatrici di piante spontanee e coltivate.
  4. Quasi la metà delle specie è a rischio d’estinzione, a causa della perdita dell’habitat e dell’uso eccessivo di pesticidi.

Informazioni pratiche

Accesso al percorso
Ci sono 4 punti di entrata segnalati da un pannello informativo generale:

  • Dazio Grande, a Rodi-Fiesso
  • Prato-Leventina paese
  • Bedrina, a valle della torbiera della Bedrina
  • Torbiera Dalpe, a monte della torbiera nel Comune di Dalpe.

La zona è raggiungibile con i mezzi pubblici: in treno fino a Faido o Airolo e poi con l'autobus postale fino a Rodi-Fiesso, Prato Leventina o Dalpe.
» Orari per Prato Leventina

Ristorazione e alloggio
Nella zona è presente la locanda Dazio Grande a Rodi-Fiesso, dove è situata anche una stazione del percorso, e l'albergo ristorante Baldi, sempre a Rodi-Fiesso. Altri ristoranti e alberghi si trovano a Faido (7 km) e Airolo (13 km).
» www.daziogrande.ch
» www.hotelbaldi.ch
» Alberghi, ristoranti nella regione (local.ch)

Caratteristiche

Lunghezza:
6 Km
Durata:
3 ore di cammino (tempi di osservazione non considerati). Possibilità di proseguire la passeggiata nelle gole del Piottino.
Dislivello (massimo):
300m
Profilo altimetrico:
Cartina di riferimento:
1252 Ambri-Piotta 1:25'000

Contribuiamo a preservare la bellezza di questi posti:

  • rispettare le regole di comportamento nelle aree naturalistiche protette
  • non gettare rifiuti nell’ambiente
  • evitare di schiacciare i prati nelle zone agricole
  • non danneggiare i monumenti storici
Progetto promosso da:
Con il sostegno di: